martedì 13 ottobre 2009

La torta di mele - di Claudio

Torta di mele

Chi è Claudio? Claudio Del Principe è foodblogger, vive in Svizzera, è di origini italiane e scrive da Dio. Nel suo blog "Anonyme Köche" (tradotto letteralmente: anonimi cuochi) parla di come la cucina, quella genuina, gli abbia creato dipendenza. Claudio è un cooking addict . Giorni fa mi arriva un pacchetto dalla più grande casa editrice tedesca di libri di cucina. Nel pacco il primo libro di Claudio (dico primo perchè sono sicura che ne seguiranno altri). È un libro di cucina totalmente diverso dagli altri. Un libro da leggere come un romanzo, lo inizi e non lo molli più. Mi riconosco in moltissimi passaggi del libro (ad iniziare dalle origini italiane che non ti mollano più, soprattutto e specialmente in cucina). Quello che più mi ha colpito è che Claudio sostiene la filosofia del "less is more". Quale ingrediente si può togliere (e non aggiungere) per ottenere un risultato più puro, genuino, buono? Purismo. Minimalismo. Semplificazione. E ha ragione. Per quanto sia bello sperimentare con spezie ed ingredienti esotici (e sapete quanto mi piaccia) alla fine si apprezzano sempre di più i piatti semplici e genuini.
Visto che siamo in pieno tempo delle mele ho scelto come prima ricetta da riprodurre la SUA torta di mele. Una coccola. Da mangiare rigorosamente tiepida (non che il giorno dopo non sia buona eh!). Claudio, grazie!
Venerdì sarò al Salone del Libro a Francoforte e spero di incrociare anche Claudio. Se qualcuno di voi dovesse esserci, faccia un fischio :-)

Ingredienti per uno stampo da 24 cm
  • 100 gr di burro morbido
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 1 baccello di vaniglia
  • la buccia grattugiata di 1/2 limone non trattato
  • 50 gr di farina (o 100 per un risultato più asciutto)
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 100 gr di mandorle tritate e tostate
  • 3-4 mele
  • 200 ml di panna fresca montata
  • 2 cucchiai di zucchero per caramellare
  • burro per lo stampo
Preparazione: sbattere bene il burro con lo zucchero e aggiungere le uova, i semi estratti dal baccello di vaniglia e la buccia di limone grattugiata. Amalgamare bene il tutto e unire 50 gr di farina (o 100 se volete ottenere un risultato meno bagnato). Aggiungere il lievito e le mandorle appena tostate.
Sbucciare e pulire le mele. Tagliare 2-3 mele a cubetti e aggiungerle all'impasto. Unire infine la panna montata e mischiare il tutto con cautela. Versare l'impasto nello stampo imburrato. Tagliare l'ultima mela a fettine sottili e distribuirle sull'impasto. (Ora, rileggendo la ricetta vedo che Claudio scrive di distribuire 5 cm di fettine di mele sulla torta - devo essermi persa questo passaggio. Quindi potete anche aumentare la quantità di mele "on top"). Infornare nel forno preriscaldato a 180°C (160°C se ventilato) e cuochere per circa 30-40 minuti. 5 minuti prima della fine della cottura estrarre la torta dal forno, cospargerla con 2 cucchiai di zucchero e farla caramellare con la funzione grill.
Servire tiepida con un po' di zucchero a velo (e cannella a piacere).

Anonyme Köche

Deutsche Ecke

Claudios Apfelkuchen

Den deutschen Lesern muss ich wohl nicht erklären, wer Claudio ist. Claudio vom Blog "Anonyme Köche" . Vor einigen bekam ich sein erstes Kochbuch. Sofort begann ich zu lesen. Und hörte nicht mehr auf. Es ist kein klassisches Kochbuch, das man im Kochbuchregal hält. Nein, es gehört auf dem Nachttisch, damit man immer wieder darin lesen kann. Ein Koch-Lese-Buch. Ein Buch über die Kochleidenschaft, die praktisch zur Sucht wird. Darin kann ich mich genau wiedererkennen :-) Außerdem hat Claudio wie ich italienische Wurzeln und die Erinnerung an das kulinarische Italien verbinden sich zwangsläufig. Weniger ist mehr. Das ist Claudios Kochdevise. Welche Zutat kann man eher weglassen als hinzufügen, um ein besseres Ergebnis zu erzielen? Semplifikation. Purismus. Minimalismus. Und er hat recht. So schön es auch ist, mit Gewürzen und exotischen Zutaten zu experimentieren (und ich mache es ja oft), im Endeffekt mag man doch die simplen Rezepte doch am liebsten. Mir geht es zumindest so. Da wir gerade Apfelzeit haben, habe ich als erstes Rezept Claudios Apfelkuchen gewählt. Ein Genuss. Sollte man lauwarm genießen, schmeckt aber am nächsten Tag auch noch wunderbar gut. Danke, Claudio! Am Freitag werde ich auf der Buchmesse sein und hoffe, Claudio dort zu treffen. Ist sonst noch jemand von Euch da??

Zutaten für eine 24 cm Springform
  • 100 g weiche Butter
  • 100 g Zucker
  • 2 Eier
  • 1 Vanilleschote (das Mark)
  • Abrieb einer 1/2 unbehandelten Zitrone
  • 50 g Mehl (oder 100 g für einen weniger feuchten Kuchen)
  • 1 TL Backpulver
  • 100 g gehackte und frisch geröstete Mandeln
  • 3-4 Äpfel
  • 200 ml geschlagene Sahne
  • 2 EL Zucker zum Karamellisieren
  • Butter für die Form
Zubereitung: Die Butter mit dem Zucker schaumig schlagen. Eier, das Mark der Vanilleschote und den Zitronenabrieg dazugeben, alles verquirlen und weiterrühren. 50 g Mehl (oder 100 g, wenn man den Kuchen nicht zu feucht mag), Backpulver und die Mandeln untermischen.
Äpfel schälen und entkernen. 2-3 Äpfel würfeln und zum Teig geben. Die geschlagene Sahne unterheben und den Teig in die gebutterte Springform gießen.
Den letzten Apfel fein schneiden und über den Teig verteilen (im Original steht: Oberfläche 5 cm hoch mit dünnen Apfelschnitzen belegen ... ich habe das wohl überlesen und nur einen Apfel dafür verwendet). Den Kuchen für 30-40 Minuten im 180°C heißen Backofen (Mitte, Umluft 160°C) backen. 5 Minuten vor Schluß den Backofengrill zuschalten, den Kuchen mit 2 EL Zucker bestreuen und karamellisieren lassen.
Etwas auskühlen lassen und mit etwas Puderzucker (und eventuell Zimt) bestäuben und lauwarm servieren.

Quelle: Anonyme Köche, Claudio del Principe, GU-Verlag, S. 109

Postato da Alex

41 commenti:

Carla ha detto...

Buongiorno ale!
E' simile a quella che faccio io (ricetta della mamma)senza la panna però e la vaniglia, le mele a cubetti messe nell'impasto sono buonissime, e sopra come copertura anch'io la riempo di molte fettine di mela! E' un dolce coccoloso...

ah a volte io ci aggiungo delle piccole gocce di cioccolato ;-)

Complimenti a Claudio per il libro...ma in versione italiana no? Vero? Solo germany?

A presto

Wella ha detto...

E' proprio il tempo delle mele!!! Anche io ultimamente sforno quantita' industriali di torte di mele. E spariscono tutte! Poi con la grandine di quest'anno nella zona del Lago di Costanza, le mele non sono perfette, ma a buon prezzo e buonissime!!!
Come sempre brava e interessante Alex!!!
Wella

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Alex queste sono le torte di mele che piacciono a me, con poca farina e belle umide! Non ci crederai, questo fine settimana avevo fatto qualcosa di simile, poi ho dovuto interrompere la cottura in forno perché il mio stampo ha una falla, ci credi? Perde liquido da un lato...

Un bacione

Eva ha detto...

Ich muss schnellstens schauen, dass ich dieses Buch in die Hände bekomme, nachdem was du und Robert darüber schreiben!

Viel Spaß auf der Buchmesse...da träume ich auch schon lange von! :-) Ich bin gespannt auf deinen Bericht und wünsche dir, dass du Claudio triffst.

Babs ha detto...

ciao alex!
bisognerebbe dire a claudio di fare, sia nel blog che nel libro, anche una piccola traduzione in italiano, almeno lo "gustiamo" anche noi!
buona giornata :-)

Patrizia ha detto...

Buongiorno Alex...é vero a volte a forza di mettere spezie e aromi ci perdiamo il gusto della purezza della genuinità delle cose semplici...io adoro speziare ma certi periodi mi lascio andare a ricette antiche, proprio voglia di semplicità.

Sarebbe bello poter leggere questo libro!
Felice giorno

Pippi ha detto...

Ciao Alex, arivare in ufficio stamattina con questo freddino e trovarmi sotto gli occhi una torta di mele così bella.... :-) !!! mi hai strappato un sorriso ..grazie!!! Il libro è solo in tedesco o c'è pure in traduzione italiana?
un bacione e buona giornata!
bello sarebbe venire al salone del libro!!!!!

Lydia ha detto...

Non mi vergogno a dirlo, ma io una torta così potrei mangiarla tutta da sola in una mezz'oretta.

Come al solito devo ammettere la mia ignoranza ed andare in ginocchio sui ceci, non conoscevo il blog di Claudio

Unknown ha detto...

adoro aspteto e grafica del libro, e anche del blog quindi.. peccato non sapere una parole di tedesco.. Less is more, è la cifra di qualità per ogni cosa.
E questa torta la proverò presto :)
un abbraccio caldo caldo

nina ha detto...

il "giovanni" di sopra sono io alex, era settato ancora da altro utente ....non bastavano 2 nomi, ora pure un terzo se ne aggiunge a NON definirmi :D
bacio ancora!

Serena ha detto...

Questo libro vorrei davvero averlo... come dicevo ieri, sono in fase catartica, sto cucinando zuppe di funghi, risotti al vino rosso e torte di pancetta e spinaci, sono stufa di impazzire dietro al pepe di sechuan e alla santoreggia biologica... anche se oggi... vai un po' a vedere che fine ho fatto fare alle fave di cacao dello stravagante "caramellaio" di Heidelberg?!

Benedetta ha detto...

bellissima alex, mi piace moltissimo la disposizione delle mele..! io le metto in verticale a ventaglio..buona buona buona la tua pero'!

Fra ha detto...

Ecco per ma la torta di mele è cucina di casa...uno dei pochissimi dolci che anche a mia mamma viene bene. Una fetta di questa torta è assolutamente una coccola piacevolissima. Bella la ricetta di claudio la proverò sicuramente
Un bacione fra

Aiuolik ha detto...

Hai fatto una recensione del libro che, se non fossi qui e a lavoro (e il libro non fosse per me incomprensibile), sarei già uscita a comprarmelo! Per ora mi gusto virtualmente questa torta!

Un abbraccio!

Manuela e Silvia ha detto...

Claudio se ne intende di torte allora...questa è una meraviglia! soffice e dolce al punto giusto...e chissà il profumino di mele e mandorle...davvero unico!!
bravissima!
bacioni

Edda ha detto...

Bella l'origine di questa torta e il titolo del libro ;-). La foto già di per sé mi ha rinfrancato, grazie! Baci

Lisa ha detto...

Mi hai letto nel pensiero Alex? Come facevi a sapere che da giorni stavo cercando una ricetta per la torta di mele davvero speciale????

Prenderò il libro e ti farò sapere per la torta, la faccio stasera!

Ciao
Lisa

Gallinavecchia ha detto...

Mi leggi nel pensiero? ;) Proprio in questi giorni ero alla ricerca di una ricetta nuova per la torta di mele e... eccomi accontentata!
Grazie

papavero di campo ha detto...

parafrasando il favoloso film, il favoloso mondo delle torte di mele è un mondo a parte! richiede ingredienti del tutto irreperibili ma senza quelli non è torta di mele!

cara alex perché non lo traduci tu il libro di claudio? con i miliardi di case editrici di libri di cucina non dovrebbe essere impossibile beninteso se l'autore è daccordo

Mimmi ha detto...

♫♪♫Dreams are now reality...♫♪♫

Breve introduzione musicale per intonarsi al "tempo delle mele"...
La torta sará pure di Claudio, ma t'é venuta proprio bene. MANI DI FATA!
Interessante l'idea dei semi di vaniglia nell'impasto, non ci avevo mai pensato.
Bacioooo, Mik

Federica Simoni ha detto...

una torta dai sapori autunnali, morbida e deliziosa!! complimenti come sempre!

iana ha detto...

Buongiorno... che bella torta, come sempre del resto! Sono giusto passata a sbirciare il blog di cui parli (io sì che sono fortunata a sapere il tedesco!;) Grazie per i tuoi consigli!

Lady Cioffa ha detto...

che torta!! il blog sembra molto interessante..peccato non capire una parola..non è che ci fai una traduzione simultanea?
mi piace molto anche l'atmosfera della foto, molto torta della mamma..

Lublu ha detto...

La ricetta del mio papà (che era della nonna) è più o meno uguale, con gli stessi quantitativi, ma senza panna e senza mandorle (e quindi proverò questa versione).
Le mele invece che a cubetti, noi le affettiamo a julienne... e si sciolgono nell'impasto.

baci

Claudio ha detto...

Brava, Alex! Sembra perfetta – uff, che sollievo leggere che la ricetta funziona! A proposito delle traduzioni: ne parleremo a Francoforte ;) A presto e grazie, Claudio

Morena ha detto...

Semplicemente fantastica...!!
e le foto come sempre stupende..non conosco questo Claudio, meglio che mi istruisca un pò..ciao ciao!!

Giovanna ha detto...

A volte, lo sai, mi piace la pasticceria "alta". Ma, come ebbi a dire, sono anche la più grande consumatrice mondiale di torta paradiso... :-) E mi aggrada pure la torta di mele.
Ecco, pure io, come Cibou, vorrei imparare il tedesco. Uno dei tanti "vorrei" che non si tramutano mai in azione. Meno male che ci sei tu: la prossima volta che trovo una ricetta in tedesco ti chiedo di tradurla! ;-)))
(Non mi stramaledire...)

FrancescaV ha detto...

volevo andarci anche io a Francoforte al salone del libro, ma non so se riuscirei ad organizzarmi con l'università :-|

brii ha detto...

ok...venerdì ti penserò tantissimo..
mi consoloerò con la torta di mele,
e se vedi claudio...dagli ein Bussi da tutte noi :)))
baciusss speciale a te!

Alex ha detto...

Grazie per la segnalazione del blog di Claudio!! la torta poi é davvero invitante...di solito faccio quella di mamma, che di ingredienti ne ha davvero pochi, ma le ricette di buone torte di mele non sono mai troppe, anzi, bisogna pur variare qualche volta

ComidaDeMama ha detto...

Il banner ha delle sfumature fiabesche e il posto è una meraviglia. Mi piacerebbe venire alla boekmesse ma non ce la faccio proprio, mi spiace tantissimo, mi sembra uno dei posti più naturali in cui incontrarti, nonostante il caos fastidioso delle fiere

Albertone ha detto...

Bella, buona, anzi buonissima questa torta di mele.
Mi rendo conto che è un sacco che non ne mangio una fetta. Bisogna rimediare.
Il libro di Claudio a questo punto m'incuriosisce un sacchissimo, e poi questa idea del "less is more" mi tenta.
Alberto

enza ha detto...

less is more and is better si sa.
ma pensi che claudio mi perdonerà la punta di cardamomo? e l'emulsione burro (poco)-zucchero di canna-tuorlo da spalmare sopra per darle ancora di più un effetto caramellato morbido?
non so se mi perdonerà però la torta è dde paura, come direbbe Rokko Smitherson.

Geillis ha detto...

Già io adoro per principio le torte di mele, che sanno proprio di casa e di mamma, ma questa versione ancora più melosa mi piace da morire, sicuramente la proverò (mi hai veramente incuriosito con la descrizione di questo libro, cercherò di trovarlo anche a Roma)

Geillis ha detto...

P.s. ma è in tedesco??
Beh, posso provare a farmelo tradurre da mio marito, ma la vedo dura

i dolci di laura ha detto...

mi piace questa torta e mi piace il pensiero di claudio.

Lisette ha detto...

concordo pienamente con la filosofia less is more..grazie per aver parlato del libro, devo giusto rispolverare il mio malandato tedesco,cosa di meglio se non un bel libro di cucina?

fiordisale ha detto...

ma esiste anche la traduzione in italiano? mi piacerebbe leggerlo ma io mica la so quella lingua lì piena di kappette! aspetto le altre ricette eh

Mariù ha detto...

Come al solito seguirò il consiglio, tu non sbagli mai!
Promette bene da come lo descrivi e mi trovi/a/ate pienamente d'accordo con la filosofia del 'less is more'... il tedesco ancora non lo parlo, ma quando si tratta di cucina uno sforzo lo faccio!
Un bacione!
m.

ComidaDeMama ha detto...

sei la benvenuta a postare la ricetta indiana per diwali, non devi nemmeno chiederlo (e io questa sera metterò altre foto nel post, ora vado a fare il libum in un workshop di panificazione , la scorsa settimana era il turno del maghreb e ora tocca a noi italiani, si fanno 4 lezioni e poi festa pubblica, molto bello, ma faccio fatica a fare fotografie, per via della luce, delle troppe persone, ma pazienza, tutti si stanno veramente interessando ed è questo che conta)

ComidaDeMama ha detto...

e il banner mi strappa il cuore, bon.